BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE: SCOPRI COME USUFRUIRNE SUBITO
Bonus barriere architettoniche
(agg. 7/07/23 con Interpello/istanza dell’Agenzia delle Entrate)
Quale detrazione si applica?
Il Bonus barriere architettoniche prevede una detrazione fiscale del 75% con detrazione fiscale diretta
in 5 anni (in 10 anni se manca la capienza fiscale), oppure sconto in fattura.
Qual è il periodo di validità?
Il bonus è valido fino al 31/12/2025 con detrazione fiscale diretta, e fino al 31/12/2024 con sconto in fattura.
Cosa comprende e chi può usufruirne?
Verifiche di legge e parametri (Circolare 28E - 2022)
- Gli interventi si possono realizzare anche in edilizia libera
- Il Bonus barriere architettoniche comprende la sostituzione delle porte interne, delle finestre e della porta d’ingresso); non deve esserci un disabile, o un ultrassantacinquenne, all’interno dell’abitazione.
- Immobili ammessi al beneficio: immobili unifamiliari, villette a schiera, parti comuni dei condomini, singoli appartamenti di un condominio (anche senza accesso indipendente)
- Sono ammesse tutte le categorie catastali (abitazioni private, hotel, bar, ristoranti, negozi, etc.)
- Massimali unitari di spesa: nessun massimale se c’è detrazione diretta in 5 anni - prezziario DEI, o regionali, se c’è lo sconto in fattura (si deve scegliere l’importo inferiore tra i due)
- Massimale globale: immobile unifamiliare: € 50.000 per tutti i tipi di edifici
- Asseverazione di rispondenza dei manufatti al DM 236/89 con relazione tecnica di un tecnico abilitato (Geometra, Architetto, Ingegnere, perito..)
Quali sono i Requisiti tecnici?
(DM 236/1989)
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Altezza da terra maniglie delle porte compresa tra cm 85 e 95, e finestre tra cm 100 e 130
- Le ante delle porte interne e dei serramenti esterni devono aprirsi con una pressione sulla maniglia non superiore a 8 kg
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Dimensione delle porte: luce netta minima cm 75 per le stanze (compreso lo spessore dell’anta aperta) - cm 80, per la porta d’ingresso – per tutte: larghezza massima cm 120
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Vetri delle porte: altezza minima da terra cm 40
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Porte finestre con soglia ribassata minore o uguale a cm 2,5
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Altezza degli interruttori degli avvolgibili elettrici ad altezza compresa tra cm 100 e cm 130
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Parte opaca del parapetto – max cm 60 dal pavimento
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Spigoli arrotondati della traversa inferiore dei serramenti
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Automazione delle funzionalità che non possono essere esercitate autonomamente (apertura degli oscuranti, sollevamento delle tapparelle).
Usufruisci del BONUS BARRIERE ARCHITETTONICHE da KIMONO CASA
Kimono Casa applica il Bonus barriere architettoniche su porte, finestre e porta d’ingresso, e finanzia il 75% detraibile in 5 anni (non applica lo sconto in fattura)
LE NOSTRE CONDIZIONI:
- Pagamento del 25% da parte del cliente
- Finanziamento Agos a tasso zero del restante 75% dell’importo che il cliente porta in detrazione in 5 anni, con 5 rate annuali a tasso zero (in sostanza: la detrazione paga la rata)
- Relazione tecnica di rispondenza dei manufatti al DM 236/89: € 150,00 + IVA
Perché scegliamo di non fare lo sconto in fattura (e tutelare il cliente)
Il governo ha abrogato con un decreto legge lo sconto in fattura a partire dal 16 febbraio a causa dell’enorme deficit che si era creato; è previsione ragionevole che abrogherà presto anche la possibilità di sconto in fattura per il bonus barriere architettoniche.
Nel frattempo, in caso di interpretazione soggettiva da parte dell’Agenzia delle Entrate, o modifiche improvvise da parte del Governo, tutti i lavori “a cavallo” saranno a rischio di accettazione e la quota di detrazione ceduta con sconto in fattura dovrebbe essere rimborsata dal cliente.
Infatti, in tutte le condizioni generali di vendita, il cliente deve sempre sottoscrivere una clausola che solleva il venditore dalla responsabilità della detrazione e, firmando la manleva, il cliente rischia di dover pagare successivamente il 75% del credito ceduto (ma tutto questo non viene quasi mai dichiarato)